Le singole opere
Questa rubrica
Questa linea editoriale vuole aiutare a esercitare il discernimento
spirituale, rispetto ai fenomeni presenti nella cristianità e nella società,
nella chiesa e negli individui, e vuole dare linee di guida, per quanto concerne
sia la difesa della verità sia la consulenza pastorale.
A
tale proposito, sarà utile fare un accenno sull’origine e sull’uso di detto
vocabolo; ciò interesserà specialmente alla «mente critica» e a chi vorrà
approfondire la materia.
La parola greca
diakrisiV
[diákrisis] si compone dalla
preposizione dia
[diá] «per, attraverso» e dal sostantivo
krisiV
[krisis] «separazione, scelta, giudizio,
decisione, esame». Ambedue i sostantivi derivano dalla radice indogermanica *krit,
che significa «separazione». Nel nostro linguaggio ritroviamo questa radice in
vocaboli come «crisi», «criterio», «critica», eccetera. La parola
diakrisiV
significa: distinzione, giudizio, decisione,
risoluzione, separazione. Col termine diákrisis intendiamo il criterio
biblico, il discernimento necessario, l’analisi della realtà, l’obbligo morale a
smascherare la menzogna e l’appello a separarsi dal male. Si tratta di usare la
diakrisiV pneumatwn [diákrisis
pneumáton], cioè il «giudizio spirituale» o, come dicevano i latini, il
discretio spirituum, affinché venga praticato il «non oltre ciò che è
scritto» (1 Cor 4,6).
Il verbo corrispondente
diakrinein
[diakrínein] significa nell’attivo «distinguere, discernere,
giudicare, condannare, preferire»
■
Discernere: l’aspetto del cielo (Mt 16,3), il corpo del Signore (1 Cor 11,29
→
giudizio)
■
Farsi scrupolo di qualcosa (At 11,12)
■
Fare una differenza, distinguere (At 15,9; 1 Cor 4,7)
■
Esaminare: se stessi (1 Cor 11,31 per non essere giudicati)
■
Pronunciare un giudizio: fra due persone (1 Cor 6,5)
■
Giudicare: i profeti (1 Cor 14,29).
Il sostantivo
diakrisiV
[diákrisis] si trova nel NT con questi significati:
■
Giudizio di pensieri o opinioni (Rm 14,1: i deboli bisogna accoglierli, senza
cercare una decisione - scaturita da un dibattito con lui - su temi marginali)
■
Distinzioni o discernimenti degli spiriti (1 Cor 12,10; diákrisis è qui
plurale) quale carisma spirituale (cfr. 1 Gv 4,1:
dokimazete ta pneumata
[dokimazete ta pneumata] «discernete, provate gli spiriti»; cfr. Mt 16,3
diakrinein
[diakrínein] con Lc 12,56
dokimazein
[dokimázein])
■
Discernimento del bene e del
male (Eb 5,14); letteralmente: «Il cibo sodo è per i “perfetti”, i quali a
causa dell’esercizio hanno i sensi esercitati riguardo al discernimento sia del
bene sia del male».
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Buch/L-Diakrisis.html
Aggiornamento: 06-06-2008
|