UN MONDO CHE CAMBIA:
Riflettere a nuovo sulla morale sessuale è alquanto urgente. Ecco alcuni motivi
principali, su cui vale la pena riflettere e che approfondiremo in questa opera.
■ Passati tabù: È certamente
incomprensibile come nel passato la religione, la società, le chiese, il clero e
i religiosi abbiano reso tabù tutto ciò che riguarda l’amore erotico e la
riproduzione: la tenerezza, la passione erotica, il coito, la fecondazione e la
nascita dei figli. Sebbene Dio non si è vergognato di creare la sessualità e
tutto ciò che le riguarda, i cristiani si sono fatti influenzare nel tempo da
varie correnti culturali e filosofiche, vergognandosi di chiamare perfino per
nome le cose della sfera sessuale, ritenendo che fossero qualcosa da isolare
perché strane, sporche e di poco valore. ● Vogliamo mettere subito in chiaro che
nella Bibbia la tenerezza dei coniugi e il rapporto sessuale nel matrimonio sono
qualcosa che appartengono alla vita come altri eventi e come la stessa vita
religiosa. La vita sessuale di coppia non è messa al margine dell’esistenza del
credente. La sessualità è un dono prezioso di Dio e il suo uso corretto è un
omaggio al Creatore.
■ L’onda lunga del sesso:
Non si può neppure chiudere gli occhi dinanzi al fatto che negli ultimi decenni
non sono solo caduti molti tabù e restrizioni, ma c’è stata la «grande
abbuffata» sessuale. A causa dell’Aids, ci si è resi conto che la libertà non è
illimitata; anche nella società è stata posta, qui e là la, questione riguardo a
un nuovo orientamento sessuale. D’altra parte, bisogna constatare che «l’onda
lunga» delle idee sessuali audaci ha raggiunto e travolto la maggior parte della
società, esponendo quasi tutti a grandi sollecitazioni sessuali.
PERCHÉ SCRIVERE SUL SESSO?
■ La difficoltà: Certamente
non è facile scrivere e accontentare tutti i tipi di lettori, specialmente se si
scrive su un tema del genere. Alcuni preferiscono che non si parli troppo di
sesso, altri sono assetati di giuste informazioni, altri sono personalmente
vittime di tare sessuali o di abusi e cercano aiuto e risposte concrete, altri
ancora sono rimproverati dal coniuge perché hanno questo desiderio o
quell’atteggiamento erotico e così via.
■ Destinatari e uso: Questa
opera è stata scritta primariamente per adulti, educatori, consulenti
spirituali, conduttori di chiesa, catechisti e per chiunque deve confrontarsi
ricorrentemente con i problemi della sessualità. Se usata con discernimento,
essa può aiutare anche i giovani adulti, chi sta appressandosi al matrimonio e
chi si è appena sposato. L’opera vuole anche aiutare alla formazione di un
discernimento personale, scevro di «bigottismo» ma pienamente responsabile. Ci
interessa scoprire che cosa sia veramente biblico. È un libro da leggere
o da consultare sul problema specifico. Esso può essere la base di discussione
di gruppo; dove riportati, si possono tenere presenti gli argomenti a favore o
contrari, per poi confrontarli con gli aspetti biblici. Sì, la Bibbia è per noi
il codice morale e spirituale di riferimento.
■ Presentazione dei temi:
Intendiamo usare schiettezza nel comunicare informazioni e consigli, sia quando
riportiamo i fatti biologici, sia quando trattiamo le implicazioni di una certa
pratica sessuale, sia nel comunicare aspetti pastorali relativi al singolo
problema. Cercheremo di presentare i problemi più ricorrenti in modo aperto e
dettagliato, ma col dovuto rispetto e senza tralasciare elementi pastorali e la
connessione con la fede nell’Iddio vivente. La consultazione è aiutata dal fatto
che diversi capitoli usano alcuni o tutti gli elementi del seguente schema di
lavoro: ● Aspetti introduttivi ● La situazione ● Considerazioni ● Aspetti
pastorali (pp. 4s).
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Vedi al riguardo le
recensioni.