1. ENTRIAMO IN TEMA: Nella mia attività, tra altre cose, di
curatore d’anime e di ricercatore, già da molti anni mi sono confrontato con i
fenomeni di incesto e di abuso sessuale sui minori. Anni fa avevo scritto anche
un libro sul tema «Disturbi
e abusi» riguardo alla problematica sessuale nel suo vasto spettro di
deviazioni, disturbi, aspetti compulsivi, prevaricazioni e abusi. Sulla
questione che coinvolgeva i minori ricorrono in esso i seguenti articoli: «La
pedofilia», «L’abuso sessuale sui minori», «Prevaricazione e seduzione di
minori», «L’incesto», «Il “para-incesto”», «Mamme e parenti incestuosi»,
«L’incesto: aspetti biblici e pastorali», «Pastori che abusano». Ogni tanto mi viene presentata una triste storia del
genere all’interno della consulenza diretta oppure qualcuno mi scrive per
chiedere consiglio, e avviene così una specie di consulenza a distanza. In una
di tali lettere, una lettrice mi ha scritto: «Ascolta, io purtroppo devo dirti
una cosa brutta: io sono stata maltrattata tanto da mio padre; avevo 4 anni,
quando lui mi ha fatto una cosa brutta, la più brutta che si possa fare a una
donna, figurati a una bambina. Mia madre è sempre stata complice. Mio padre ha
continuato a farmi questa cosa da quando avevo 4 anni a 23 anni e mi picchiava
pure». [
Padri incestuosi]
Abusi sessuali e violenze sono esperienze devastanti. I
pargoli vengono messi giustamente in guardia contro i pericoli che vengono
dall’esterno ma, come spesso mostra la pratica, a volte alcuni di loro subiscono
tali prevaricazioni da persone conosciute: fra le pareti domestiche, nel
vicinato, nella parentela, nelle parrocchia… Abusi e violenze sessuali sono
parole inquietanti che aprono ferite mai completamente rimarginate, rendono
pesante l’aria e danno un senso d’asfissia per chi è stato una vittima di un
abuso. Quando se ne parla, per alcuni il terribile segreto viene a galla e
sembra loro di rivivere nuovamente tali momenti. Allora si sfugge, si rimuove di
nuovo il ricordo, lo si immerge nuovamente nel tabù… Infatti chi ha subito abusi
e violenze sessuali subiti da bambino, trascina con sé per decenni con tale
terribile e indicibile segreto; sebbene qualche volta lo ha voluto rivelare a
una persona di fiducia per chiedere aiuto, le parole si sono soffocate subito in
quel nodo alla gola. Abusi e violenze sessuali sui minori sono certamente
questioni esistenziali, umane, psicologiche e morali, che turbano e irritano nel
profondo anche le persone più incallite, tuttavia sono teologicamente delle
trasgressioni delle leggi divine, così intollerabili per Lui, che Egli li
considera non solo peccato ma abominio e cosa esecranda. Non a caso Gesù ha
detto: «Chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me,
meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e
fosse sommerso nel fondo del mare» (Matteo 18,6).
L’esperienza mostra che quando si calpesta dei virgulti, delle tenere piantine,
essi faranno difficoltà a riprendersi e non potranno mai assomigliare a quelle
piante cresciute nella protezione di una serra. Così sono i germogli umani
che sono stati spezzati quand’erano teneri; anch’essi avranno profonde
difficoltà a fidarsi, a svilupparsi completamente sul piano delle emozioni,
della vita sociale, della moralità e della spiritualità. Tali persone
trascineranno con sé l’indicibile fardello legato ai loro piedi. Perché possano
ricominciare a crescere e a maturare, occorre prima che si liberino da tale
terribile tara del passato…
2. GERMOGLI SPEZZATI: Per i motivi sopra esposti, mi rallegro per
ogni nuovo libro che affronta questo difficile tema, spesso tabuizzato da
vittime, carnefici e dalla società in genere. Voglio qui presentarvi il seguente libro:
Gianfranco Giuni,
Germogli spezzati.
Un aiuto per guarire dagli abusi sessuali (La Casa della Bibbia, Torino 2009).
L’introduzione parte proprio dalle parole di Gesù, sopra citate, nella versione
di Marco 9,32. Ecco qui di seguito il testo integrale messo a disposizione
dall’autore, a cui diamo direttamente la parola.
2.1. DAL LIBRO (Gianfranco Giuni): Nella propria attività
d’educatori, insegnanti, consulenti e pastori, molti di noi si sono imbattuti in
persone che sembrava non riuscissero a reagire positivamente a insegnamenti ed
esortazioni impartiti per il loro bene e il loro cambiamento.
Sembrava fossero «bloccati» da qualcosa. In molti casi i sintomi richiamavano
mancanza di fiducia, chiusura, diffidenza e un bassissimo senso d’autostima e a
questa loro situazione venivano spesso attribuite le più svariate cause.
«Grattando» la superficie dei problemi da loro denunciati e per i quali
cercavano aiuto, spesso emergevano episodi d’abuso e di violenza subite durante
l’infanzia e delle quali non avevano parlato mai a nessuno.
Abuso sessuale, violenza! Due parole inquietanti che, quando venivano espresse,
riempivano l’aria e appesantivano l’atmosfera.
La maggior parte delle persone che parlano degli abusi e violenze sessuali
subite sono adulti che riferiscono d’averle ricevute da bambini e che hanno
vissuto per decenni con quel terribile segreto che non potevano e non volevano
rivelare a nessuno.
Come mai è solo negli ultimi anni che si parla di questo? Un altro sintomo dei
tempi che cambiano, degradandosi sempre di più?
La questione dell’abuso sessuale è vecchia, ma solo negli ultimi anni il clima e
la cultura sociale sono cambiati a sufficienza, anche all’interno delle chiese,
per permettere di parlare di questo fenomeno, facilitando l’emersione di persone
che denunciano, o rivelano, l’abuso subito.
Questo mette immediatamente in luce che gli
abusi subiti di cui si parla oggi non sono qualcosa di recente, sono cose
successe decenni fa!
La violenza
sessuale e gli abusi, specialmente sui minori, sono estremamente devastanti per
la persona che li subisce, perché, per la loro stessa natura e le modalità con
cui vengono perpetrati, scardinano la dicotomia «esterno uguale insicuro» e
«interno uguale sicuro».
Donne e bambini, messi in guardia contro i pericoli del mondo esterno, trovano
proprio all’interno dell’ambiente in cui vivono, nella famiglia, fra gli amici,
i parenti, le persone di fiducia, il rischio maggiore di divenire vittime di
violenza.
Questo porta alla distruzione del concetto di sicurezza e d’unità, di
socializzazione primaria della famiglia, la prima unità di relazione creata da
Dio, togliendo ai bambini i supporti e i riferimenti indispensabili per la loro
crescita e il loro sano ed equilibrato sviluppo psicoemotivo e spirituale.
Elementi necessari perché possano diventare degli «uomini fatti, alla piena
statura di Cristo» (Efesini 4,13), nei loro aspetti fisici, emotivi,
psicologici, mentali e spirituali.
L’abuso sessuale, e in particolar modo quello infantile, oltre a essere un
reato, è anche un peccato «odioso», che ci disturba, che c’irrita e ci fa
arrabbiare in modo profondo, perché perpetrato a danno di persone indifese e
inconsapevoli.
Pensiamo a quanto questo sia ancor più intollerabile per Dio!
La Chiesa di Gesù Cristo è solo uno fra i tanti sistemi sociali che possono
avere un ruolo rilevante nell’assistenza a persone che sono rimaste vittime
d’abusi, sia infantili sia d’altro tipo, ma è l’unico che abbia la presenza d’un
Terapista, lo Spirito Santo, che conosce le persone nel loro intimo e che
comprende profondamente i loro sentimenti, potendo agire dall’interno della
persona stessa[1].
Noi dobbiamo impegnarci perché quel bambino mai sviluppatosi e nascosto in ogni
vittima d’abuso possa essere curato e guarito dalle terribili sofferenze
inflittegli, ricominciando a crescere e a maturare.
2.2. NOTIZIE
SULL’AUTORE:
Gianfranco Giuni si è laureato in Sociologia a Urbino, si è formato in Christian
Counselling con Europe Teen Challenge (Germania) e con il Barnabas Training
Consortium (U.K). Si è specializzato in tossicodipendenze presso l’Istituto
Superiore di Scienze Sociali e Psicologiche (Pescara), ha studiato Family
Therapy (Svezia) e dipendenze, codipendenze e prevenzione con Turning Point
(USA) e presso l’Istituto Regionale per la Formazione (Milano). Dal 1979 svolge
un servizio missionario occupandosi di recupero e prevenzione delle dipendenze,
di counselling cristiano e di formazione. È docente di Sociologia e di Cura
Pastorale all’I.B.E.I. di Roma, membro dell’Executive Committee d’E.T.C.
(Portogallo), presidente de L’Arca Teen Challenge e dell’Associazione Consulenti
Cristiani, di cui è uno dei fondatori. È stato presidente dell’Alleanza
Evangelica Italiana, cofondatore di Global Teen Challenge (USA) e d’altre
iniziative. Sposato con Carmen da trentuno anni, ha tre figli e vive a Asti.
Chi volesse contattare l'autore o ordinare il suo libro, scriva a: Gianfranco
Giuni, C.so Alfieri 237, 14100 Asti — Tel. 0141 595431 — e-mail:
ggiuni*gmail.com (sostituire «*» con «@»).
►
L’abuso sessuale infantile e le sue conseguenze
{Grazia Maria Costa} (A)
►
Padri incestuosi
{Nicola Martella} (D)
►
Padri incestuosi? Parliamone
{Nicola Martella} (T)
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_TP/A1-Bambini_abusati_S&A.htm
30-01-2009; Aggiornamento:
04-02-09
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