Qui di seguito
discutiamo l’articolo «Una
suora, che fa le corna», su cui abbiamo anche linkato il
relativo filmato (cfr.
qui). Come vedremo nella discussione, alcuni affermano che non si
tratterebbe di vere corna, in cui il pollice è chiuso sulle dita medio e
anulare, ma di un gesto con pollice aperto, che significherebbe «I love you»
(io vi amo).
Nell’articolo «La
vera simbologia delle corna» si legge, fra altre cose, quanto segue sulle
corna con pollice aperto (o Karana Mudra): «Una delle espressioni più antiche
della mano cornuta risale ai mudra, sacri gesti delle mani facenti parte della
cultura induista e buddista. Il Karana Mudra è identico al gesto delle corna,
ad eccezione del fatto che il pollice non è ripiegato a trattenere medio e
anulare. Il Karana Mudra servirebbe a scacciare i demoni.
Ci si potrebbe chiedere se il fumettista Steve Ditko si sia ispirato al Karana
Mudra nel disegnare il fumetto Dr. Strange, in cui il buon dottore compie
un gesto simile per eseguire le sue magie. Anche il poco esoterico eroe
Spiderman
per sparare le ragnatele ricorre al gesto del Karana Mudra.
Grande lettore di fumetti è il leader dei Kiss: Gene Simmons. Qualcuno
ritiene che l’introduzione del gesto delle corna nella iconografia heavy metal
sia opera sua, in omaggio al Dr. Strange» (grassetto nostro; cfr. sotto anche le
fonti citate da Rita Fabi).
L’esoterismo, come al solito, reinterpreta vecchi gesti, per renderli
accettabili alle masse, mischiano insieme vari significati. Il fine è quello di
abituare le masse a usare in senso positivo i vecchi simboli della magia, della
superstizione e dell’esoterismo orientale ed occidentale. Nella confusione
l’occultismo si può accreditare meglio e farsi spazio, prima nella
gestualità, e poi nelle menti della gente.
È triste quando coloro, che si chiamano cristiani, si adeguano alle mode
esoteriche, invece di riprendere le opere delle tenebre (Ef 5,11s) e
invece di essere «irreprensibili e integri, figli
di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale
risplendete come astri nel mondo» (Fil 2,15).
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e
opinioni?
Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster
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I contributi sul tema ▲
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1. {Lucia
Onesino}
▲
■
Contributo:
Ciao, Nicola, concordo su tutto ciò che hai scritto riguardo alla suora-cantante
ma, anche se sottoscrivo il ragionamento generale, sono perplessa sul suo fare
le corna. Sei sicuro che non abbia fatto il simbolo LOL, che spesso fanno
i giovani, aprendo della mano oltre a mignolo e indice anche il pollice? lo si
fa nei concerti per dire: «Mi piacete, vi amo». {27-03-2014}
▬
Nicola Martella:
Come ho mostrato nell’introduzione di questo tema, in effetti, non c’è una
grande differenza fra i due segni. Abbiamo visto che nel mondo le corna si
fanno col pollice chiuso o col pollice aperto; abbiamo anche visto che nei
cartoon le magie del Dr. Strange avvengono proprio con le corna a pollice
aperto. Nei manuali di occultismo si trovano ambedue le versioni. Tale gesto
alla «I love you» è un’interpretazione modernista, per accreditare le corna.
Ma tutte le versioni delle corna sono molto più antiche di ciò.
Inoltre, quanti hanno analizzato il filmato, anche cattolici conservatori, hanno
concordato che di corna si tratta. Inoltre, hanno affermato che una suora, che
sceglie un satanista come coach, è come il diavolo e l’acqua santa.
Quando una persona pretende di poter evangelizzare il «mondo» in tali
modi, esso farà prima a mondanizzare lei.
2. {Riccardo
Giovinazzo}
▲
■
Contributo:
Non sono corna. Le corna sono pugno chiuso e dito indice e mignolo aperti. Se
apri anche il pollice è il
segno dell’amore.
Informatevi, prima di sparare
cavolate. E poi si deve
guardare al rapporto, che uno ha con Dio e non ai
gesti, che si possono fare
anche inconsapevolmente. Non siate bigotti,
per favore, e guardate alla vera essenza della fede.
{27-03-2014}
▬ Nicola
Martella: Eccoci subito
alle offese. Sulle
corna con pollice
serrato e con pollice aperto ho già risposto nell’introduzione a questo tema
(cfr. anche il contributo precedente). Se per Dio i
gesti non sono importanti, perché nella Bibbia ne ha
proibiti alcuni? (ad esempio genuflettersi dinanzi alle statue, baciare le
statue, venerarle, ecc.).
Quanto alla «vera
essenza della fede», la Scrittura ci comanda quanto
segue: «Nessuno vi
seduca con vani ragionamenti;
infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli
uomini ribelli. Non siate dunque loro compagni;
perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi
come
figli di luce»
(Ef 5,6ss).
■
Riccardo Giovinazzo:
E per quanto riguarda ciò, che si dice di J-Ax. Vero o no che sia, lo sapete che
Gesù si serve degli uomini per arrivare al cuore delle persone? Suor Cristina
potrebbe seminare la parola di Dio nel suo cuore. Ricordatevi che Gesù
andava con prostitute e peccatori, perché loro per primi avevano bisogno di
Lui. Scusate una domanda: ma voi che alzate il dito e giudicate, lo conoscete
Gesù? {27-03-2014}
■
Marco Borreggine:
Non condivido a pieno, Riccardo, ma sono d’accordo con te su quanto affermi. A
noi Gesù ci ha detto di
giudicare con la Parola,
infatti giudicheremo anche gli angeli {27-03-2014}
▬
Nicola Martella:
Suor Cristina
non ha seminato la
Parola di Dio, ma ha cantato una canzone profana e poi
ha scelto J-Ax come suo
coach, uno che si ascrive al satanismo. Il linguaggio della Scrittura è ben
altro. In essa leggiamo: «E non partecipate alle
opere infruttuose delle tenebre;
anzi, piuttosto riprendetele; poiché vergognoso perfino dire le cose che costoro
fanno in occulto» (Ef 5,11s).
Gesù aveva a che fare sì con
prostitute e peccatori, ma non andava da loro per
cantare canzoni mondane, ma per annunciare loro il regno di Dio.
Quanto alla domanda
se conosciamo Gesù, sentendoti parlare così, mi
viene il dubbio che tu non conosca la Scrittura e, quindi, neppure il Signore
veramente.
■
Riccardo Giovinazzo:
Non bisogna mai giudicare. Tutti pecchiamo, ricordatelo bene,
Marco Borreggine.
E delle corna (se veramente son corna) o dei tatuaggi non sono un peccato. Solo
Dio conosce il cuore di ciascuno di noi e Lui solo
può giudicare.
{27-03-2014}
E poi per favor m’indichi
il passo dove
Gesù dice di giudicare con la Parola?
D’altro canto ti posso indicare il passo di quando tutti
volevano lapidare Maria Maddalena e Gesù dice a
tutti: «Chi è senza peccato scagli la prima pietra». Cosa fecero? La lapidarono?
Ma che cosa ne facciamo noi degli insegnamenti di
Gesù? {27-03-2014}
■
Luigi Avella: Riccardo
Giovinazzo dice che non bisogna giudicare, ma di che parli? Leggi la
Bibbia? Il Signore dice di non giudicarsi tra fratelli, ma per gli altri di
fuori della fede dice di
discernere gli spiriti. La questione, sollevata da Nicola, mette in
risalto
l’inganno di Satana, in cui vive questa gente, tra cui le corna sono un
piccolo addobbo di quanto fumo nel cervello ha questa gente, che si proclama
essere la chiesa di Dio.
Comunque il pollice sta per «i», l’indice sta per «love» e il mignolo sta
per «tu». Almeno questo vorrebbero far credere quelli, che lo fanno.
{27-03-2014}
▬
Nicola Martella:
Non bisogna
mai giudicare? Si vede che
questo lettore non conosce bene la Scrittura, né la differenza fra il piano
personale (cfr. Mt 7,2) e quello dottrinale e morale (cfr. sia anatema! 1 Cor
16,22; Gal 1,8s; cfr. in man di Satana 1 Cor 5,5; 1 Tm 1,20). Diverse volte
leggiamo, invece: «Giudicate voi»
(Is 5,3; Lc 12,57; At 4,19; 1 Cor 5,12s; 10,15). Quindi, è errato affermare che
solo Dio può giudicare, visto che Gesù e gli
apostoli esercitarono il giudizio e lo richiesero dagli altri.
Quanto alla Parola di Dio quale
base del giudizio, si vedano i seguenti brani: «Chi
mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo
giudica: la parola, che ho annunziata, è quella che
lo giudicherà nell’ultimo giorno» (Gv 12,48). «Perché
la parola di Dio è
vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli, e penetra
fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolle;
e giudica i sentimenti e
i pensieri del cuore» (Eb 4,12).
Quanto alla donna, che stava per
essere lapidata, poiché trovata in flagranza di adulterio, è vero che Gesù le
disse: «Neppure io ti condanno»
(Gv 8,11), ma aggiunse subito: «Va’
e non peccare più». Ciò
era dovuto al fatto che i suoi accusatori volevano lapidarla, senza
condannare anche l’adultero,
cosa contraria alla legge mosaica. Per questo disse agli astanti: «Chi
di voi è
senza peccato, scagli per primo
la pietra contro di lei» (v. 7). In tale modo,
Gesù non intendeva predicare la tolleranza, ma riportare alla giustizia della
legge mosaica. Lì essi accusavano un’adultera, ma essi stessi
contaminavano le mogli del loro prossimo. Per questo
i Giudei, «udito ciò, e
ripresi dalla loro coscienza,
si misero ad uscire ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi»
(v. 9).
Come si
vede,
l’approssimazione con la
conoscenza biblica fa credere che i cattivi siano gli altri, quando si chiede
con boria: «Ma che cosa ne facciamo noi degli
insegnamenti di Gesù?».
Cominci questo lettore a conoscere meglio la sua Bibbia, poi avrà anche maggiore
discernimento di giudizio.
3. {Rita Fabi}
▲
Lo avevo
notato immediatamente e mi preoccupava che su Facebook ci fossero tanti che la
inneggiassero tanto. Purtroppo molte simbologie sataniche occulte non sono
conosciute, ma di certo una persona che si autoproclama
portatrice del messaggio di Dio,
non va di certo in tali programmi. E comunque sono certa che molti, per non
essere tacciati di essere
bigotti, diranno
che anche questo modo di fare, se porta la parola di Dio, può essere un bene,
magari citando qualche versetto sull’amore di Gesù; purtroppo per loro, però,
non ci può essere
nessun accordo tra tutto
ciò, che è tenebre, e la Luce di Dio.
A me viene in mente questo passo
quando leggo certi commenti: «Come si
addice ai santi, né fornicazione, né impurità,
né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; né oscenità, né parole sciocche o
volgari, che sono
cose sconvenienti; ma
piuttosto abbondi il ringraziamento. Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore
o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.
Nessuno vi seduca
con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli
uomini ribelli. Non siate dunque
loro compagni; perché in
passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come
figli di luce, poiché il frutto della luce
consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità, esaminando che cosa sia
gradito al Signore. Non partecipate
alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele; perché è
vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto. Ma tutte
le cose, quando sono
denunciate dalla luce,
diventano manifeste; poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è
detto: “Risvégliati, o tu che dormi,
e risorgi dai morti,
e Cristo t’inonderà di luce”.
Guardate dunque con diligenza a come vi comportate;
non da stolti, ma da saggi»
(Efesini 5,3-15)
Alla
persona, che sopra ha commentato che se il simbolo delle corna è fatto con il
pollice aperto è un
segno di amore, vorrei
rispondere che è vero, ma mostra esattamente l’amore dell’adepto per il suo
vero padrone,
cioè Satana.
Caro Nicola, mi
permetto di mettere questi
due link, in cui tale
argomento viene trattato in maniera approfondita, sperando che possa essere
utile a quanti pensano che cose di questo genere possano accadere per caso: «Signs
of Satan!» [è un estratto dalla «Bibbia
satanica», N.d.R.]; «La
Banda della V – Viaggio nell’occulto» [cfr. qui:
Raffaella Carrà, Piero Pelù, J-Ax e Noemi,
tutti legati in vario modo all’occultismo, al satanismo, alla massoneria,
all’esoterismo, N.d.R.].
«Poiché quei tali
non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e
lusinghiero parlare
seducono il cuore dei semplici»
(Romani 16,18).
4. {Roberta
Sbodio}
▲
■
Contributo:
Pensiamo questo perché siamo italiani. Negli USA ci sono artisti cristiani, che
suonano e
cantano ovunque. Noi siamo abituati alla nicchia purtroppo, e per questo
non c’è impatto. {27-03-2014}
▬
Nicola Martella: Quanto all’adeguamento al
modernismo per fare
maggiore impatto, usando i metodi del mondo, si vedano i seguenti versi
in connessione a ciò che sta scritto:
● «Ora, fratelli, ho applicato
queste cose a me stesso e a Apollo a causa di voi, perché per nostro mezzo
impariate a
praticare il non oltre quel che è scritto
e non vi gonfiate d’orgoglio esaltando l’uno a danno dell’altro» (1 Cor
4,6).
● «Noi non siamo come quei molti
che
adulterano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di
Dio, in presenza di Dio, in Cristo» (2 Cor 2,17).
● «Paolo... questo egli fa in
tutte le sue epistole, parlando in esse di questi argomenti; nelle quali
epistole sono alcune cose difficili a capire, che gli uomini ignoranti e
instabili torcono, come anche le altre Scritture, a loro propria perdizione»
(2 Pt 3,15s).
● «Siate
irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una
generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo,
tenendo alta la parola di vita» (Fil 2,15s).
■
Roberta Sbodio:
In realtà,
là fuori è
tutto falso, dalla trasmissioni truccate per fare audience a tutto il
resto. Sì, poi ci sono gli estremi di satanismo, terribile, ma per Dio ci sono
solo due categorie di persone, salvati e perduti. I perduti, che fanno
satanismo (terribile!)
non sono peggio del tranquillo signor Rossi, che pensa di essere giusto,
bravo e bello, perché non ha mai ammazzato nessuno. E allora che c’importa di
capire che segno fa uno; anche se canta «Alleluia», ma è perduto, lo resterà, e
i salvati si riconoscono eccome. {27-03-2014}
■
Luca Sini:
Roberta ai fini della salvezza esistono due tipi di persone, i salvati e
i non. Ma catalogare satanisti, maghi, ecc. insieme con i semplici peccatori, è
una
semplificazione eccessiva, che ci fa incappare in molti errori. Prova a
evangelizzare un satanista, poi vai dal signor Rossi; troverai delle differenze.
È bene secondo me conoscere le differenze, per il nostro e loro bene.
{27-03-2014}
■
Roberta Sbodio:
Luca lo so, però so anche che se Dio ti manda, Lui ha vinto. A volte sono peggio
i mezzi credenti e religiosi, che non quelli estremi; poi Dio sa. Non credo che
Dio mandi una suora, perché se lei credesse, non starebbe in
quell’ambiente; magari crede davvero e lo lascerà l’ambiente. Per me è tutta una
trovata pubblicitaria, perché in TV tutto ha quel fine. Dopo la
brutta, che canta angelicamente, quella senza famiglia poverina, adesso
hanno trovato un personaggio alternativo. Magari vedo il male
dappertutto. {27-03-2014}
▬
Nicola Martella:
Sul piano salvifico ci sono certo solo due categorie di persone: salvati
e perduti. Tuttavia, la Scrittura fa una differenza fra peccatori e corrotti
o perversi. Si veda ad esempio: «Ed Er,
primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno lo
uccise» (Gn 38,7). Si veda invece: «Io non
sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento»
(Lc 5,32; cfr. 15,7.10; At 3,19; 5,31).
Nella Bibbia si distingue pure fra
peccatori comuni e «figli del diavolo», ossia quelli che si sono
schierati con proposito contro Dio e a favore di Satana mediante un patto. Ad
esempio, così disse Paolo al mago giudaico Elima,
quando questi intendeva distogliere il proconsole Sergio Paolo dalla fede,
resistendo all’Evangelo: «O pieno d'ogni frode e d’ogni furberia,
figlio del diavolo, nemico d’ogni giustizia, non cesserai tu di
pervertire le diritte vie del Signore?»
(At 13,10; cfr. Mt 13,38s).
Quindi, non giova nessuno e
tanto meno alla verità mettere il signor Rossi e l’occultista sullo stesso
piano.
5. {Maria Gioconda}
▲
■
Contributo:
Sono tutti satanisti in quella trasmissione o quasi (della cantante
rossiccia non so). Che la suora sappia cantare, si è visto, come si è visto quel
segnaccio, che ha fatto. Le corna appartengono a Satana e ai suoi seguaci.
Una persona che appartiene a Cristo, sfoggia prima di tutto lo splendore
dello Spirito Santo, che è trasparenza nel fare le cose, nel dire la verità,
nell’astenersi dal mondo e dalla concupiscenza del mondo. Altri segni esteriori
sono il
simbolo del pesce, che usavano i cristiani per riconoscersi tra loro.
Personalmente preferisco la
croce vuota, che è simbolo della vittoria di Cristo sul peccato e sulla
morte, simbolo di resurrezione. Ora mi chiedo, al di là del giudizio, quanto
costa il
successo su questa terra? Cosa fa una persona, per avere successo? Si può
scendere a
compromessi con Satana, per avere successo su questa terra? A cosa giova
il successo su questa terra, se poi
si perde l’anima e la vita eterna?
Il dono di una persona,che è a servizio di Satana, da dove viene? E se un
dono viene da Dio, lo si può mettere a servizio di satana per avere successo?
{27-03-2014}
▬
Nicola Martella:
La «cantante
rossiccia» si
chiama Noemi. Sulla sua appartenenza alla massoneria e sugli
altri coach di «The Voice» (Raffaella Carrà, Piero Pelù, J-Ax) si veda
«La
Banda della V – Viaggio nell’occulto».
Sulle affinità di
Raffaella Carrà con Satana, si veda la sua dichiarazione
d’amore a lui qui: «“Satana”
e “Ma che sera” di Raffaella Carrà» (Carramba che fortuna 2008); al minuto
1,46 fa anche le corna. Anche in un’altra canzone parla di sé come avente il «diavolo
in corpo». Che cosa fa la gente per avere successo! Vende la
sua anima per l’eternità per un successo effimero e passeggero! È
questo anche il caso di Raffaella Carrà?
6. {Federico
Milani}
▲
■
Contributo:
Paolo in Romani 12,2 afferma: «Non conformatevi alla mentalità di questo
secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter
discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto».
Dal mio sommesso punto di vista, fintanto che una suora vocalmente dotata va sui
circuiti massmediali cattolici (Sat 2000 - Radio Maria, ecc. ccc.) e canta
canzoni di contenuto religioso, la cosa ha un senso. Ma quando la stessa suora
partecipa a un talent della rai, cantando una canzone mondana, appare
come una «donna di fede» conquistata dal mondo e non certo come una
credente, che testimonia la propria fede ai non credenti. Fu più appropriato
alcuni anni fa fra’ Cionfoli, che a Sanremo cantò, se non ricordo male,
una canzone con un testo di contenuto cristiano. {27-03-2014}
■
Enrico Carlostella:
Sai che fine ha fatto fra’ Cionfoli? {27-03-2014}
▬ Nicola
Martella: Il cappuccino Giuseppe Cionfoli partecipò al Festival di
Sanremo del 1982 con «Solo
grazie» (nel 1983 con «Shalom»), dove si posizionò al quinto posto nella
graduatoria e con cui raggiungere la Top 10 dei 45 giri. In seguito si è
sposato, è diventato padre di tre figli e, in seguito, nonno. Si veda qui per il
resto:
Wikipedia, da dove si evince che anche nella sua vita ci sono state luci e
ombre.
7. {Gianni Di
Marco}
▲
L’apostolo Giovanni
scrisse: «Non amate il mondo, ne le cose che sono nel mondo. Se
uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui» [1 Gv 2,15, N.d.R.]. Tale
suora invece ama il mondo! Il gesto delle corna con le dita e l’aver
scelto un satanista come insegnante la dice lunga.
Tre cose la suora ha amato in particolare: ▪ 1. Ha amato il suo io; ▪ 2. Ha
amato il mondo; ▪ 3. Ha amato il diavolo.
Altro che suora, che evangelizza! La suora ha bisogno lei di essere
evangelizzata.
Il compito di noi cristiani nati di nuovo è pregare il Signore per la
suora e per tutti quelli, che ancora non conoscono Dio, affinché si ravvedano
e si convertano all’unico Padrone e Signore Gesù Cristo. Giuda scrisse: «[Essi
sono] empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano
il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo» (Gd 1,4). {28-03-2014}
8. {Pietro
Calenzo}
▲
Caro Nicola, sul
rock satanico, ho letto abbastanza, ho registrato o ripreso trasmissioni
dalla Tv (celebre quella di Corrado Augias della Rai), ho sentito e valutato
nastri, in rewind già programmati. Il satanismo nel mondo del rock esiste, e ha
una certa valenza, e le frasi che si ascoltano, non danno adito a dubbi.
Ovviamente non tutti i fan di artisti satanisti dichiarati o meno, sono
posseduti, molti lo fanno per spirito di gruppo, contestazione, presunta
emancipazione, ecc. Una cosa è certa vedere tale video non è per nulla
edificante.
Ritornando al gesto delle corna come simbolo demoniaco nel mondo del
rock, esso è molto diffuso, ed è bene evitarlo, poiché la simbologia occulta
o superstiziosa è l’anticamera dell’esoterismo o peggio. Tra i vari gruppi
dichiaratamente satanisti, con prove schiaccianti subliminali o meno, vi
sono i Beatles (ascoltate con avvedutezza «Revolution number nine»), i Rolling
Stones, il cui leader canta «Simpaty for devil», i Kiss, i Led Zeppelin, i Pink
Floyd, gli ACDC, i Black Sabath, i Nirvana, e moltissimi altri gruppi. Vi sono
altri gruppi, anche noti, che praticano apertamente musica satanica, con
croci rigirate e stelle demoniache, con il simbolo della trinità satanica sul
palco; cito solo due artisti noti Mariliyn Manson, Alice Cooper: evitateli, vi
sono altre band, delle quali ho i video, ma che preferisco non citare per non
fare loro pubblicità.
Anche in Italia, vi sono alcuni artisti o artiste legate chiaramente al
mondo esoterico. Il Signore Gesù ci benedica e ci preservi. Fraterni saluti nel
Signore, Nicola. {29-03-2014}
9. {Donatella
Nancy Festa}
▲
Nelle
considerazioni sul tema, appare l’argomento «non giudicare», e mi chiedo:
«Se un cristiano non è più in grado di separare la verità dalla menzogna, come
potrà sedersi al cospetto di Dio per giudicare?». Penso che si abusi troppo
della parola «non giudicare», per poter coprire tutto ciò, che è peccato.
Sarebbe invece più opportuno dire «non condannare senza un giusto
giudizio» (senza prove). Dio non forma, per mezzo della conoscenza del vangelo
di Cristo, dei burattini privi di giudizio. Dio ci dona il suo
discernimento. Sta scritto: «Voi avete la mente di Cristo!», dunque
questo discernimento va esercitato. Inoltre, la chiesa di Cristo è «colonna e
base della verità». Il cristiano deve avere i sensi sempre attivi al
discernimento. Per esempio, come riconosceremmo una vera dottrina da una
falsa dottrina, se agissimo a oltranza sotto lo slogan «non giudicare»?!
Come riconosceremmo una vera profezia biblica da una falsa profezia? E,
allo stesso modo, come individueremmo oggi lo spirito dell’anticristo,
che è all’opera nel mondo fin dai tempi di San Paolo?
Esaminando il
gesto delle corna in sé, non si può negare, che ha radici pagane, di
superstizione ed esoteriche, anche perché queste radici sono più antiche del
«roseo» significato moderno. Inoltre, stando a scritti di esperti nel ramo del
simbolismo utilizzato nel rock’n roll, certi gesti e certi simboli sono un vero
e proprio tributo di amore al maligno, che certi cantanti si scambiano
con un certo tipo di pubblico. Posso dare per lecito che la suora (insieme a
tanti altri) non ne avesse piena consapevolezza, ma una volta avutala, sarebbe
meglio che smettesse. {02-04-2014}
10. {Giuseppe
Pipitone}
▲
Personalmente devo dire che le corna
sono un gesto, che a me non piace. Al di là di questo, oggi fare le corna è un
gesto molto comune, che nel tempo ha acquistato vari significati;
e sostanzialmente credo che la maggioranza delle persone, che usa fare questo
gesto, lo fa nell’ignoranza, cioè senza realmente sapere il vero
significato. Il vero significato, come dice Nicola, sta nell’origine della
parola stessa. Ora da un certo punto di vista, non voglio «guardare il pelo
nell’uovo», effettivamente ci sono problemi e concetti più importanti di un
semplice gesto di corna. Ma come credenti nati di nuovo è nostra
responsabilità comportarci in un modo da essere sale. E obbiettivamente fare
le corna non è un gesto di una persona che vuole essere sale. Inoltre è ancora
nostra responsabilità assicurarci che ciò, che comunichiamo con gesti o parole
sia conforme alla rivelazione biblica. La Bibbia dice chiaramente «Non
adattatevi alla mentalità e alle usanze di questo mondo, ma
lasciatevi trasformare mediante il rinnovamento della vostra mente» (Romani
12,2). Quindi, da questo punto di vista, non è «un pelo nell’uovo», ma è più che
fondamentale. Se vogliamo essere rinnovati nella mente, dobbiamo cominciare
dalle piccole cose, e via via progressivamente il Signore ci mostrerà ciò,
che dobbiamo abbandonare. Questo si chiama processo di santificazione;
tutti i credenti nati di nuovo sono su questo cammino per tutta la loro
esistenza su questa terra. {13-04-2014}
11. {Vari e
medi}
▲
■
Fabrizio Martin:
1. Da cattolico dico: Bello schifo. Per evangelizzare i
giovani si deve parlare del vangelo, non fare i pagliacci in TV. In TV si può e
si deve evangelizzare solo in un modo: parlare del vangelo di nostro Signore. E
se vuoi cantare, fallo sotto la doccia o mentre peli patate,
suora insipida. {27-03-2014}
2.
Le suore
stanno bene in convento o negli asili nido. Invece che cantare, preghino,
leggano la Bibbia, facciano opere di carità. Io ho una
zia suora di 83 anni, ha sempre lavorato nelle cucine di un grosso asilo
a Roma. Se hanno voglia di cantare, lo facciano nei cori delle chiese, e
se vogliono
evangelizzare che lo facciano con il vangelo in mano, non con un
microfono a sparar cavolate! {27-03-2014}
■
Luca Sini:
[Nel filmato J-Ax dice alla suora:] «Io e te insieme siamo forti, sai perché? io
sono il diavolo e tu l’acqua santa...». E lei ride. Incredibile vedere
lupi travestiti da agnelli, che fan finta d’esser agnelli, amici dei
lupi... non so se mi spiego.
Comunque
l’agenda papale sta andando molto bene e sempre più
evangelici non sanno distinguere il falso dal vero. {27-03-2014}
■
Salvatore Paone:
La cosa che mi sconvolge e che alcuni vogliono far apparire cose, che riguardano
l’occultismo (satanismo),
per le cose Dio. La Bibbia dice: «Quale comunione c’è tra la luce e le
tenebre?».
Purtroppo questo è l’andazzo
del mondo
e di alcuni adepti, che si definiscono cristiani: «Pigliano tutto per buono». Si
dice: «La suora ha fatto le corna? Bene, ella porta la luce della Parola di
Dio». Ma un po’ di discernimento no, eh!? {27-03-2014}
■
Liliane Vitanza Hoffer:
Quello che mi ha disturbato è l’apprezzamento e il
rispetto per un abito e non per la voce; basti vedere la
faccia dei coach! Mi chiedo se l’accoglienza fosse stata la stessa, se un
giovane avesse testimoniato della sua fede in Cristo, dopo che i quattro
coach si fossero girati! {27-03-2014}
■
Antonio de Rosa: A me,
personalmente, niente mi fa più stupire.
Gesù è stato condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato,
sappiamo tutti che è stato tentato nella carne. Egli non ha ceduto,
nemmeno quando Satana lo portò sul monte e gli fece vedere tutte le ricchezze,
dicendo: «Se tu mi adori, tutte queste cose io te le do». E Gesù rispondendo
disse: «Adora Dio e a Lui solo rendi il tuo culto» (così è scritto). Quindi
chi è nato da Dio, non ha bisogno di mettersi in evidenza per
evangelizzare, ma deve avere un mandato da Dio. V’è una cortina molto sottile
tra la carne e lo Spirito; stiamo attenti a
riconoscere la voce dello Spirito
Santo. Dio benedica tutti quelli, che sono segnati col suggello dello Spirito
Santo, e dia loro di riconoscere la sua voce. {27-03-2014}
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Maria Fichera: Secondo il
mio pensiero non vedo satanismo; penso che il satanismo sia ben altro. È
meglio non commentare su cosa sia e chi pratica; anche se comunque la società è
piena zeppa di messaggi subdoli diabolici. Per quanto riguarda la suora
salterina come tutte le «novità», che la società cerca e acclama, non è altro un
fuoco, che brucia momentaneamente durante questo suo passaggio; il tempo
darà i suoi risultati come per tutti i «personaggi».
{29-03-2014}
12. {Vari
e brevi}
▲
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Ivaldo Indomiti: Purtroppo
ho avuto modo di vedere la scena in diretta e avevo notato le corna fatte a più
riprese. Se questa è la proposta del nuovo (religioso), che avanza, posso dire
che ho meno problemi con alcuni atei dichiarati. {27-03-2014}
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Leonardo Bernardi: Il
problema, che vedo, è il pensare che una suora sia una persona speciale.
Questo lo vorrebbe fare credere la dottrina cattolica, ma come diceva Paolo
degli idoli... non è una realtà. {27-03-2014}
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Pietro Calenzo: Il dettaglio lo
avevano fatto vedere anche in TV. Comunque, per bilanciare le corna della suora
(ho seguito anche la sua intervista), ti posso garantire che vi era, anni
addietro, un cantante, che sulla base della colonna sonora del celebre film «Ghost»
(spettro o fantasma), sulla T.B.N.E., lodava il Signore, cambiando il testo. Mai
stupirsi, siamo negli ultimi tempi. {27-03-2014}
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Gloria Biancamano: Ci sono
tanti altri posti dove poter
portare l’Evangelo tra i giovani e gli emarginati, non in una
trasmissione di quel genere. Il talento si può mettere al servizio degli altri
diversamente. {27-03-2014}
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Alaimo Calogero: Il mondo è
preso dal successo; tutto quello, che tu hai detto, non l’anno visto. Poi
se lei vuole
evangelizzare, lo faccia con la Bibbia mica con una canzone del mondo.
Non mi piace questa storia. Che Dio veramente si manifesti in questa donna.
{27-03-2014}
■
Luisa Piana: Questa suora,
se vuole, può cantare quanto vuole, ma non deve
speculare sul suo abito, per creare quell’utile contrasto tra sacro e
profano, che forse è quello che più
utilizza per sfondare nel mondo della musica e per raggiungere ciò, che le
interessa. Già a chi giova tutto ciò ? Solo a lei? Non credo.
{27-03-2014}
■
Ani Marin: Questo non
c’entra niente con l’evangelizzazione. È stato soltanto un modo di farsi
conoscere e
uscire allo scoperto come cantante, visto che lei afferma che
ci aveva provato anche presso gli «amici» e non era stata scelta. Quindi
lasciamo perdere
Dio che, non c’entra niente con la cosiddetta «suor Cristina».
{27-03-2014}
■
Adolfo Monnanni: Anche
approvata dagli addetti al «servizio divino». Molto
significativo. {27-03-2014}
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Bexi Vega: Allora non sono
stata l’unica a vedere le corna. {27-03-2014}
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Antonio Nappo: Sarà un nuovo
saluto religioso, un tributo al capo di una nuova religione? {28-03-2014}
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Maria Angela Vender:
Che c’è da dire? Sarebbe solo una discussione
fine a se stessa. E credo che alla fine non porterebbe gloria e onore
a Dio, più di quello, che la monaca ha fatto. {29-03-2014}
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Nicola Martella:
Non ci sono discussioni
fine a se stesse, se pensiamo biblicamente. Anche gli apostoli
mettevano a nudo le questioni presenti nella società e nelle chiese, per poi
mettere in guardia e condurre alla sana dottrina.
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Donatella Nancy Festa:
Personalmente, non mi piace il gesto delle
corna con pollice aperto, perché lo ricollego a certi ambienti musicali.
{30-03-2014}
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Ada Giallongo: Non c’è da
stupirsi! Una suora è
solo una religiosa; e ciò è molto diverso dall’essere cristiani. Sarebbe
preoccupante, se invece si trattasse di un
figlio di Dio! {30-03-2014}
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Stefano Dettori:
Condivido che una suora non è cristiana, se non è convertita a Gesù Cristo, che
non è una religione! {03-04-2014}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/T1-Suora_corna_Esc.htm
28-03-2014; Aggiornamento: 13-04-2014
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