❒
L’exergasia è una ripetizione o un elaborazione di ciò che è
stato già detto. Exergasia proviene dal greco εxεrgasίa e significa «una elaborazione da», da
εx [ex] «fuori» e εrgάζομaι [ergazomai] «elaborare».
In questa figura, il pensiero,
l’idea o l’argomento, è ripetuto con altre parole, e poi rielaborato e
sviluppato. Non sono ripetute semplicemente delle parole in modo sinonimico, ma
espressioni o significati in senso sinonimico. I Latini la chiamavano
expolitio, un perfezionamento o abbellimento, perché da tale ripetizione il
significato viene abbellito, così come anche rafforzato. Ecco qui di seguito un
esempio tratto da Zc 6,12s:
«E digli: “Così parla l’Eterno degli eserciti:
Ecco un uomo, Germoglio è il suo nome!
Ed egli germoglierà nel suo luogo,
ed egli edificherà il tempio dell’Eterno.
Sì, egli edificherà il tempio dell’Eterno,
ed egli porterà la maestà,
ed egli si siederà e dominerà sul suo trono.
Ci sarà anche un sacerdote sul [o accanto al] suo trono,
e il consiglio di pace sarà fra i due”».
{Elaborato da Argentino Quintavalle; rielaborato da Nicola Martella}
▬ Letteratura■
E.W. Bullinger, Figures of Speech, p. 399.
■
www.unigre.it/rhetorica%20biblica/ analisi/1_2/ParteI_Cap1.pdf.
■
■
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/
08-05-2007; Aggiornamento: 08-07-2010
|