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[ebr. jāda`]:
▪ Acquistare cognizione distinta e precisa di una cosa: ▪ Avere una
cognizione acquisita per studio o per pratica: ▪ Aver notizia dell’esistenza di
una cosa.▪ Fare, avere diretta esperienza di qualche cosa. ▪ Aver pratica in
qualcosa. ▪ Saper collegare insieme dei fatti, essere in grado di capire:
comprendere, aver coscienza, discernere, distinguere,
riconoscere. ▪ Vedere, scorgere. ▪ Avere familiarità, essere in rapporti,
entrare in relazione. ▪ Accettare, approvare, ammettere. ▪ Un uso particolare
nell’AT era «conoscere» in senso sessuale. {elaborazione: Chris Zito -
rielaborazione: Nicola Martella}
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Letteratura
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Nicola Martella, «Conoscere, sapere»,
Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002),
pp. 119ss.
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Rizzoli Larousse (a cura di), Enciclopedia Multimediale 2001 (Rizzoli New
Media, Milano 2001), Vol. 6, «Conoscere».
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► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Conoscere_Mt.htm
08-05-2007; Aggiornamento: 08-07-2010
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